I materiali delle opere rispecchiano la ricerca e la curiosità nata dall’osservazione.
Ogni viaggio, ogni cammino, raccolgono qualcosa di quel luogo, forse perché è sfacciatamente bello che non ha bisogno d’altro.
Una fotografia, un sasso, una pietra catturano il ricordo della bellezza.
Non c’è presunzione di renderla eterna, ma di mutarla
- non sono progettati confini -
Un pezzo di legno raccolto in riva al fiume, rimane sempre legno, si evolve con i fili della memoria e del ricordo non spezzando mai la sua vera essenza.
Così anche una fotografia è un lampo di pensiero, crea un percorso senza ostacoli, una cartolina; sarà il corpo di chi la indossa a darle forma lasciando aperte le porte al piacere dell'immaginazione.

collezione 2011 - 2012

in collaborazione - Giulia Valeri, danzatrice di Teatro Danza 
Foto e Video editing - Valentina De Lello